Casa

Illuminare una cucina piccola con classe

13 Ottobre 2020
illuminare una cucina piccola

Illuminare una cucina piccola può rivelarsi molto divertente. Difatti uno spazio limitato si presta a soluzioni per illuminare particolarmente accattivanti. Io gestisco delle case vacanza e al mio attivo ho di fatto allestito 7 cucine. Conto anche la mia e quella di mia sorella. Mia sorella sta sempre in mezzo in questo blog come nella mia vita, una piaga. Il nostro è un lavoro di squadra e alla fine, diciamocelo, il capitano è lei.

Consigli per illuminare una cucina

Non sarò buonista e non dirò di seguire il gusto personale. Figuriamoci mia sorella 🙄. Non sempre quello che ci piace è effettivamente bello, funzionale e gradevole. E la pratica ce lo dimostra spesso. Acquistiamo una lampada che ci piace e scopriamo di aver toppato alla grande quando, una volta installata, illumina la stanza come la cripta di san Sepolcro a Milano. Per carità luogo affascinante ma non molto adatto alla preparazione di pasti e bevande e magari anche un po’ angusto. Peggio mi sento quando si sbaglia non solo l’intensità della luce ma anche la forma della lampada, il tipo di lampadina, la posizione. Eh sì perché tu puoi anche aver messo una luce led modulabile favolosa ma se il punto luce sta a due metri dal piano lavoro o comunque dalla zona che devi illuminare serve a poco.

Perché illuminare una cucina con i led

Pochi ma buoni. Il mio motto è sempre quello di non esagerare con nulla in generale. Perché parlo di luce a led. I led hanno un impatto ambientale minore, una resa energetica favolosa e conseguentemente alleggeriscono la bolletta. Illuminare una cucina piccola richiede una attenta osservazione delle pareti, del soffitto e della posizione della finestra. Io non sono una lighting designer e non mi permetterei mai di fare analisi tecniche che non mi competono, ma capisco da sola che se ho una finestra in un cortile che ha un’ampiezza di mezzo metro la cucina, pensate un po’, rimane buia. Incredibile. Quindi spazio all’illuminazione a led nelle sue tonalità ormai per ogni gusto. Luce calda, luce fredda, luce blu e via discorrendo.

Illuminare strategicamente una cucina

Tutte le illuminazioni che si vanno ad integrare nelle strutture della cucina hanno per me un appeal unico. Adoro i faretti lineari che si nascondono dietro le travi, le luci fatte in cartongesso che si tinteggiano nella stessa tonalità della parete e che creano coni di luce netti o diffusi. Le luci che si mettono nei sotto pensili della cucina. Se poi tutte queste piccole ma efficacissime lucine sono dotate di dimmer l’effetto è assicurato.

Lampade.it
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Illuminare il tavolo della cucina o il piano snack

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In una cucina piccina solitamente abbiamo una delle due soluzioni. O il piano snack, ad isola o penisola dove si mangia anche, oppure abbiamo il tavolo. Nel caso della presenza unica di una delle due soluzioni io sono per un bel lampadario grande, contestualizzato in colore e stile al resto della cucina. Che sia un lampadario con un punto luce o uno con più punti luce poco importa, ce ne sono di meravigliosi ed in grado di creare quell’effetto “ISOLA FELICE” anche sul mio tavolo sempre tristemente non imbandito trasformando con la sua luce portentosa la mia cripta culinaria in un banchetto per gli Dei, almeno nell’atmosfera. 😎

Dettagli luminosi che fanno la differenza

Io sostituirei qualsiasi tipo di mensola, che diventa sempre un ricettacolo di oggetti dimenticati ed impolverati, con una bella parete vuota in cui troneggia un unico elemento di arredo. Se poi questo elemento di arredo unisce anche la funzionalità alla bellezza il gioco è fatto. Immaginatevi una parete vuota, è sera, la cucina è buia e silenziosa, le sole lucine accese sono quelle dei pensili e un unico elemento arredo è lì a creare giochi di luce e ombra alle pareti. Ecco io vivrei di luce e complementi di arredo. Ma credo che questo lo abbiate cominciato a capire. Come sempre pizza per cena😏

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