Una mini skincare torna utile sempre, per avere una regola di cura quotidiana senza finire a trascurarsi per stanchezza o confusione. I coreani non si sono inventati nulla di nuovo. State sereni. Hanno posto l’accento sulla successione degli step e sull’ordine di utilizzo dei prodotti di cui l’essenza è l’assoluta novità. Con la sua consistenza semiliquida e leggera, aiuta la pelle ad assorbire meglio i prodotti che si applicheranno negli step successivi. Anche se non ho mai provato un marchio coreano originale sono sicura siano buonissimi, molte/i di voi me ne hanno parlato con toni entusiastici.
Tutti sappiamo che i passaggi fondamentali sono sempre:
- DETERGERE: passaggio quotidiano
- IDRATARE E NUTRIRE: passaggio quotidiano
- PURIFICARE: passaggio saltuario
- ILLUMINARE: passaggio saltuario
Il beneficio di una pelle ben curata è innegabile. Una pelle curata è una pelle in grado di proteggersi meglio dall’aggressione di agenti patogeni, (i funghi miei cari), dall’azione distruttiva dei fattori inquinanti, dagli agenti atmosferici. Imperano, non a caso, le creme anti-pollution in quasi tutti brand.
Quando ero dietro al banco ripetevo come un mantra che “less is more”. Non lo dicevo in inglese anzi suonava più così: “basta lavasse, te casca la pelle!”. Poi vi racconterò quante problematiche nascono dall’eccesso di igiene della nostra era. Ma non divaghiamo e torniamo alle mini skincare.
Detergere la pelle nel modo corretto
Il viso ve lo dovete lavare e/o struccare sia che siate beauty addicted sia che siate di quelle come me che si mettono il minimo indispensabile per non essere una ciofeca. Tutto sta a scegliere dei prodotti buoni in linea con i nostri gusti e principi. Voglio dire che in ogni ambito che possa essere il vegan, il bio, il cruelty free, il settore farmaceutico o qualsiasi altra cosa abbiate abbracciato come stile di vita, in tutti i casi il “talento” sta nell’individuare il prodotto più adatto alla nostra pelle e saper seguire i cambiamenti della stessa. La pelle cambia non solo nel corso degli anni ma anche nella stessa settimana.
Quindi scegliete uno struccante ed un detergente schiumogeno una mousse, un gel, una crema lavante purché sia a risciacquo. Cercate di capire da subito come vanno usati, se a risciacquo, se con dischetto, con le mani o con i piedi. (Ciao ciao). Ma partiamo dalle basi perché è frustrante comperare un prodotto, finirlo e non trovarsi soddisfatti solo perché si è utilizzato nel modo SCORRETTO. E non potete capire quante volte capiti questa cosa.
Esistono pessimi prodotti ma esistono ottimi prodotti che uno trova pessimi perché non vengono usati correttamente o perché semplicemente non andavano bene per noi.
Qual è il miglior detergente?
Non esiste il migliore. La scelta si fa in base alla pelle. Per esperienza posso dire che la distinzione deve essere fatta tra pelle giovane e pelle matura e che tale distinzione spesso madre natura non la fa coincidere con i dati anagrafici, quindi bisogna osservarsi bene. Se la pelle tende a lucidarsi durante la giornata, se compaiono dei brufoletti ogni tanto nella zona T allora la tua pelle sarà con ogni probabilità una pelle Mista. Se la pelle rimane opaca, tira spesso e le rughe segnano il volto con molta facilità siamo di fronte ad una pelle secca.
Idratare e nutrire la pelle
Step fondamentale dopo aver lavato il viso è l’idratazione della pelle. Idratare e nutrire a seconda del tipo di pelle, ma anche a seconda della stagione e dei cambiamenti a cui può andare incontro.
“Ma io sono troppo stanca per mettere la crema la sera! “ Spesso la stanchezza ha la meglio su molti di noi. Ripeto che però è abbastanza importante farlo. Ne faccio un discorso di salute e non meramente estetico che lascia a desiderare a volte. Qua non si tratta di sentirsi carine/i ma di prenderci cura di un ORGANO del nostro corpo che molto spesso non viene percepito come tale. La pelle non è meno importante del nostro fegato ed anzi spesso è grazie al suo stato che si accendono dei campanelli di allarme che ci avvertono che qualcosa nel nostro corpo non va. Quindi io non dico di farne una fissazione ma una buona crema che idrati e protegga dagli agenti inquinanti e dai raggi UV sia buon uso concedergliela.
Purificare la pelle con le mini skincare
Sarò breve: una maschera ogni tanto. Io ne uso diverse con un buon rapporto qualità prezzo. Ma ci sono anche molte soluzioni fai da te che non sono male. Per purificare la pelle è utile anche utilizzare degli scrub o dei peeling una volta a settimana. Per chi ha la pelle più sensibile esistono dei gommage quotidiani prodotti da varie case cosmetiche che sono un’ottima via di mezzo per chi, avendo una pelle reattiva, non vuole comunque rinunciare all’importante rinnovamento cellulare che si ottiene con lo scrub. Non ci vuole chissà che spesa o chissà quanti prodotti. Basta ricordarsi che si fa una sola volta a settimana. La maschera idem. Sfidiamo la pigrizia.
Illuminare la pelle con la skincare
Allora: illuminare non è uno step essenziale se si è giovani e aitanti. Ma sopra una certa soglia di età diventa quasi uno step necessario. Prendiamo atto ed ammettiamo che sia comunque un gesto molto gradevole da rivolgere a sé stessi. Che tu sia uomo, donna, maturo o giovane virgulto si tratta di una coccola e per giunta una coccola non molto dispendiosa. Quando ero più giovane non ne capivo l’utilità, mi chiedevo spesso durante i corsi di formazione, perché queste signore dai 40 anni in su, parlassero così tanto di grigiore e colorito spento del loro incarnato. Ora lo so. Maledizione se lo so!
Nonostante la necessità che avverto rimango una persona pigra ma, che si sappia, la cosmetica ha fatto passi da gigante anche per noi! Creando intere linee illuminanti. Ve ne parlerò promesso.
Tornando alla detersione: punto primo lo step illuminazione si può fare una volta a settimana, ogni dieci giorni e prevede l’uso di maschere viso illuminanti. Economicamente parlando il prodotto dura molto perché non si fa quotidianamente. Farlo un po’ di più comunque non fa male.
Le maschere ricordatevi sempre che se a risciacquo dovete applicarle sul volto ben deterso, prima del siero e della crema. Se in tessuto spesso sono talmente ricche di prodotto che si assorbono e vi evitate la crema.
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QuellidellaFarmaciaConclusione
Breve ma intenso il nostro percorso su come fare una piccola ma corretta skincare lo abbiamo fatto. Se non vi sentite particolarmente traumatizzati dalle mini skincare forse siete pronti per una routine “da vere toste”. Vi lascio il link per leggere la skincare coreana. Alla prossima!
skincare coreanaLa Farmacista con le Perle
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